POGGIO DART 2023

Si è conclusa lo scorso 15 dicembre l’esercitazione NATO Poggio Dart 2023 (PODA23) iniziata a Cervia il 4 dicembre 2023. Organizzata e condotta dal Deployable Command & Control Centre (DACCC) di Poggio Renatico, la PODA23 ha dato vita ad un intenso addestramento che ha visto protagoniste le forze di alcuni Paesi dell’Alleanza Atlantica, impegnate in stimolanti scenari in aree di volo del nord est Italia. L’esercitazione ha rappresentato un momento importante di addestramento della NATO a livello operativo e tattico. La prima settimana è stata dedicata al testare e addestrare il livello operativo di pianificazione aerea, mentre la seconda settimana è stata condotta la parte pratica, cosiddetta fase LIVEX, che ha coinvolto a livello tattico la componente aerea. Oltre agli assetti e al personale NATO del DACCC, che ha rischierato il radar mobile Deployable Air Defense Radar (DADR) sul sedime del 15° Stormo di Cervia (RA) dell’Aeronautica Militare, l’esercitazione ha visto il coinvolgimento di velivoli F-16 degli United States Air Force (USAF) e di velivoli F-4 dell’Aeronautica Militare turca. Significativa la presenza di personale e assetti delle Forze Armate italiane: l’Aeronautica Militare ha partecipato con velivoli F-2000 del 51° Stormo di Istrana (TV), velivoli F-35A e Tornado del 6° Stormo di Ghedi (BS), velivoli F-35A e B del 32° Stormo di Amendola (FG), un assetto Unmanned Aerial Vehicle (UAV) del 32° Stormo, un velivolo KC-767A e un G.550 del 14° Stormo di Pratica di Mare (RM) e il sistema di Difesa Aerea missilistica “Sirius” in dotazione al 2° Stormo e rischierato, durante la fase esecutiva della PODA 23, presso il 15° Stormo di Cervia; l’Esercito Italiano ha partecipato con assetti Joint Terminal Attack Controller (JTAC) e la Marina Militare con velivoli F-35B e AV-8B.Durante la fase LIVEX, il 6° Stormo ha supportato il rischieramento dei velivoli F-35 di Amendola che hanno contribuito alla partecipazione della “One Force F-35 AM” all’esercitazione con aerei di 5^ generazione, il 51° Stormo di Istrana, oltre ai velivoli EF2000 del 132° Gruppo Volo, ha garantito il supporto logistico e operativo ai velivoli F16 e al personale del 31st Fighter Wing USAFE di Aviano e agli F4 dell’Aeronautica Turca, anch’essi rischierati per la PODA23, rappresentando un ulteriore momento di integrazione tra aeronautiche alleate. Questo evento, svolto con cadenza regolare, oltre a fornire un’opportunità di addestramento in un contesto interforze (Joint) e multinazionale (Combined), ha l’obiettivo di consolidare la prontezza e la capacità di risposta delle forze NATO di fronte a possibili minacce nella regione. Attraverso simulazioni realistiche e complesse, l’esercitazione mira a rafforzare la coesione tra le forze alleate e a ottimizzare la sincronizzazione delle operazioni aeree.   
Fonte Aeronautica Militare Foto Airdevils