Dal 15 al 28 novembre 2022, alcuni F-35 provenienti da Italia, Stati Uniti e Paesi Bassi sono rischierati presso la base aerea di Amendola, nel sud-est dell'Italia. L'esercitazione, attualmente in pieno svolgimento, è incentrata sull'integrazione tra velivoli di quinta e quarta generazione e tra diversi operatori del velivolo F-35, obiettivi fondamentali da conseguire dopo l'entrata in servizio del Lightning II. La maggior parte delle risorse dell'aeronautica italiana sono coinvolte nell'esercitazione, ognuna delle quali opera dalle proprie basi d'origine coprendo così, una grande parte dello spazio aereo sul Mar Tirreno e sul Mar Ionio.Di seguito è riportato un elenco di tutte le unità di volo confermate che partecipano all’esercitazione:
Blue Air: ItAF F-35 (varianti A e B del 32° Stormo e 6° Stormo)
RNLAF F-35A (322o Squadron) - USAFE F-35A (495th Fighter Squadron “Valkyries”)
USAFE F-16CM (555th Fighter Squadron “Triple Nickel”)
Supporto: ItAF E550 CAEW - ItAF C-27J - ItAF C-130J - ItAF HH-101 - ItAF KC-767A - USAFE KC-135
Red Air: ItAF F-2000 - ID Tornado ItAF - ItAF F-35 (sia varianti A che B, solo 32° Stormo) - F-35B della Marina italiana
ItAF MQ-9A;
ItAF HH-101;
ItAF HH-139.
Come possiamo vedere in questa lista, l'F-35 non sta solo operando come risorsa Blue Air, ma anche come Red Air. Ciò significa che i piloti F-35 si stanno esercitando su come cooperare e come contrastare gli aerei da combattimento di quinta generazione. Quest'ultimo obiettivo è uno dei temi principali anche della più nota esercitazione Red Flag, che ha integrato per la prima volta l'avversario F-35 assegnato al 65th Aggressor Squadron durante l'edizione 22-3. Le forze aeree degli Stati Uniti in Europa e le forze aeree dell'Africa stanno sostenendo attivamente l'esercitazione, che quest'anno coinvolge per la prima volta gli F-35 del 495th Fighter Squadron "Valkyries", il primo assetto di quinta generazione dispiegato in modo permanente all'interno dell’area di responsabilità del Comando Europeo, con sede alla RAF Lakenheath, Regno Unito, dal dicembre 2021, così come gli F-16 del 555th Fighter Squadron "Triple Nickel" con sede ad Aviano AB schierati ad Amendola, insieme agli F-35 statunitensi e olandesi."Falcon Strike 2022 offre ai piloti l’opportunità di implementare l’addestramento al combattimento, insieme agli alleati", ha dichiarato il generale James Hecker, comandante dell’USAFE- AFRICA. "Qualsiasi opportunità di addestrare e operare come forza di coalizione rafforza l'Alleanza mentre affrontiamo minacce più dinamiche in ambienti altamente in conflitto". Durante l'esercitazione, si svolgerà anche l'incontro dei capi aerei europei dell'F-35, che riunirà gli operatori europei di quinta generazione per discutere dell'interoperabilità, delle opportunità e delle sfide dell'F-35 in un teatro dinamico. La Falcon Strike sta, infatti, diventando rapidamente un punto di riferimento per questo tipo di esercitazioni, grazie anche ai grandi spazi disponibili per le attività di volo, che sono tra i più grandi approvati durante qualsiasi esercizio in Europa. Secondo alcuni addetti ai lavori, anche i caccia USAF F-22 Raptor attualmente schierati in Polonia dovevano trasferirsi ad Amendola per prendere parte all'esercitazione, tuttavia il loro dispiegamento è stato annullato. Gli F-22 sono infatti schierati sulla base aerea di Łask da agosto per la missione di schermatura aerea del fronte est della NATO. La USS George H.W e la portaerei Bush, pur essendo attualmente in navigazione nel Mar Adriatico a poche miglia da Amendola, non sono coinvolte tuttavia nell'attività d’addestramento. Abbiamo avuto la possibilità di partecipare allo Spotters Day, avvenuto il giorno 17 novembre, dove abbiamo catturato le foto che si possono vedere di seguito a questo articolo. Durante l’esercitazione vengono effettuate due sortite giornaliere: una mattutina, ed è solitamente dedicata alle esigenze di addestramento individuale dei gruppi di volo, mentre la sortita pomeridiana è dedicata agli obiettivi principali dell'esercitazione. Le attività notturne sono incluse anche in questo esercizio con l’ausilio di istruttori assieme ai nuovi piloti rischierati ad Amendola in occasione dell’esercitazione Falcon Strike, ottimizzando il ritorno all'addestramento tra le diverse forze aeree, condividendo le conoscenze e le lezioni apprese. Questo livello di cooperazione è già una pratica consolidata, poiché i piloti italiani, statunitensi e olandesi si addestrano insieme presso la Luke Air Force Base, dove hanno sede le unità di addestramento internazionali e dove tutti i piloti percorrono i loro studi per la formazione sui velivoli F-35 A/B.
Testo e foto Michele Carrara